Lega, sardine indigeste per Matteo Salvini
Lega, sardine indigeste per Matteo Salvini
Sardine sempre più indigeste per Matteo Salvini. Se a Bologna il confronto tra il bagno di folla voluto dal Capitano al Pala Dozza e i giovani autoconvocati sui social in piazza Maggiore era finito 4 mila presenti contro 20 mila "Sardine" - con bis pochi giorni dopo a Modena - nelle piazze televisive a Salvini è andata pure peggio. Ieri sera infatti il capo dell'opposizione era ospite della piazza più populista della tv italiana, quindi giocava in casa, da Mario Giordano a Fuori dal coro su Rete 4. Mentre il leader delle Sardine, Mattia Santori, era da Giovanni Floris a diMartedì su La7. Risultato: 1.300.000 spettatori di picco massimo per Salvini, 1.700.000 mila per Santori da Floris. Con Santori che si è preso pure lo sfizio di lanciare la sfida ai leghisti: "Dite che le sardine sono forti in Emilia e deboli in Romagna? Salvini domenica è a Rimini, ci saremo anche noi...". Se fino a poche settimane fa la vittoria alle regionali in Emilia Romagna pareva a portata di mano, ora per il Capitano si fa più dura. Toccherà imparare a risalire la corrente. La specialità delle sardine...