5Stelle alla resa dei conti? "Avanti così e andiamo dritti alla crisi di governo», sbotta uno. «Rischiamo di tornare tutti a casa per colpa di quei geni del direttivo», gli fa eco l’altro. Alle nove della sera, - scrive il Corriere della Sera - nell’Auletta dei gruppi ai piani bassi di Montecitorio, i sussurri e le grida degli eletti del M5S sono un mix di frustrazione e rabbia. La novità è questa. È che un centinaio di giovani deputati al primo mandato sarebbero stufi di essere «eterodiretti» da Di Maio o dal presidente Roberto Fico, «gente che scade tra due anni» e invocano una nuova prospettiva identitaria che garantisca lunga vita al Movimento.
Palazzi & potere
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