M5s, nuovo statuto: Fico pensa di rinunciare al seggio. E Grillo esce di scena
M5s, dopo la rinuncia di Di Battista un altro ortodosso storico come Roberto Fico potrebbe lasciare
E dopo la rinuncia di Di Battista, un altro ortodosso storico come Roberto Fico starebbe per abbandonare. Persino i suoi collaboratori non riescono a parlarci da un pezzo. La sua testa è da un' altra parte e complici gravi motivi personali potrebbe rinunciare a correre il 4 marzo, crive il Messaggero. Giulia Di Vita non si ricandiderà, perché è stata già sospesa per la storia delle firme false e perché in un lungo post ha spiegato che questo non è il più il Movimento in cui ha creduto, ma un partito.
Tanti parlamentari uscenti e attivisti della prima ora sono in stand by spaventati dall' idea di battersi contro i nuovi competitor della società civile ammessi dal nuovo regolamento.
Ma quello che spaventa più di tutto è l'eclisse di Beppe Grillo che nel nuovo organigramma rimane sì il garante, ma il ruolo diventa una carica elettiva, intercambiabile come le altre. Potrà sfiduciare il capo politico, ruolo ora appartenente a Di Maio, ma può anche essere pensionato con una votazione online e revocato dal comitato di garanzia composto da Roberta Lombardi, Giancarlo Cancelleri e Vito Crimi.