Matteo Renzi, retromarcia su Consip: "Non è golpe"
Il segretario Dem con colpevole ritardo si accorge di averla sparata grossa e di aver utilizzato il Pd - i cui massimi esponenti avevano utilizzato termini come 'golpe' ed 'eversione' - schierandolo a difesa dei propri familiari. Difficile pensare che i big del partito abbiano utilizzato termini così gravi e pesanti senza l'ok preventivo del loro segretario...
"Non amo il vittimismo. Non mi convince chi si piange addosso, chi ha sempre un alibi, chi vive
di fantasie. Per questo sulla vicenda Consip non ho mai
pronunciato parole quali golpe o complotto. Ho sempre detto una
cosa diversa: pieno rispetto delle istituzioni, sempre". Lo
scrive su Facebook il segretario del Pd Matteo Renzi. "Ci sono
delle "coincidenze" strane in questa storia. Toccherà ai
magistrati fare chiarezza", aggiunge.