Migranti, importiamo solo povertà. I numeri dell'Istat
Migranti: l'incidenza di povertà assoluta più elevata per le famiglie a basso reddito con stranieri è pari al 28,9% e quella per gli individui sale al 33,4%
C'è un punto tra molti sui cui occorre fissare bene lo sguardo, osservando i tanti dati rilasciati dall' Istat l'altro ieri sul tema della povertà in Italia. Il dato di partenza è ovviamente l' incidenza di povertà assoluta pari al 6,9% nel 2017 per le famiglie nel nostro Paese, e all' 8,4% per gli individui, cioè circa 5 milioni di persone, scrive il Messaggero. C'è però un altro dato che colpisce: la consistenza considerevole dell'incidenza della povertà assoluta nelle famiglie e negli individui stranieri, rispetto a agli italiani.
L'incidenza di povertà assoluta più elevata per le famiglie a basso reddito con stranieri è infatti pari 28,9% e quella per gli individui sale al 33,4%. Malgrado gli stranieri siano poco più dell' 8% del totale della popolazione residente in Italia, una concentrazione di povertà così elevata in una frazione sia pur contenuta dei residenti non ne alza solo significativamente il dato medio italiano.
Vuol dire, continua il Messaggero, che più di una su quattro tra le famiglie in povertà assoluta in Italia è composta di stranieri, e che come individui essi rappresentano uno sui tre poveri assoluti in Italia. Anche nel loro caso, il dato medio sale significativamente nel Mezzogiorno, arrivando fino al 37,8%.