Movimento 5 Stelle: a dieci giorni dal voto Fico e Di Battista tentennano
Ancora niente regole e candidati (tranne Di Maio). Ma perchè Fico e Dibba dovrebbero candidarsi a perdere?
A dieci giorni dalla proclamazione dal palco di Rimini (sabato 23) le regole per le candidature non sono ancora note.
Alcuni militanti sul web - e anche sul blog - cominciano a scalpitare e a chiedere lumi sulla tempistica. Il «modello Quirinarie» - che prevede una votazione multipla aperta - pare sempre più probabile, scrive il corriere della sera.
Tuttavia rimangono diversi punti da chiarire. In caso di una votazione con doppio turno (rimessa in discussione dai vertici anche a causa del caso siciliano) si potrebbe creare un ingorgo comunicativo, con le scelte del giudice pronte a sovrapporsi con una eventuale prima votazione in corso. Primarie (da rifare, forse) contro primarie (in essere), insomma.
Dai Cinque Stelle filtra solo una certezza: «I candidati saranno chiamati in ogni caso a dare la loro disponibilità». Un modo per mettere alle strette chi è orientato a fare un passo indietro (come Alessandro Di Battista) e chi non ha ancora sciolto la riserva (come Roberto Fico).