Non solo Prodi; anche Europa e Vaticano vogliono votare nel 2018
Per Matteo Renzi la strada per il voto subito dopo l'estate si fa sempre più difficile
Sarà il tema dell'estate; votare a settembre/ottobre oppure a scadenza naturale della legislatura? Renzi non disdegnerebbe una celebrazione del voto al più presto ma sono molte le forze in campo per evitare di trovarsi i grillini a Palazzo Chigi prima del previsto, ovvero l'anno prossimo. E contro il voto anticipato sta scendendo in campo tutta l'Europa che conta (che non vorrebbe l'Italia apripista del populismo in Europa dopo la probabile vittoria grillina) e tutta l'Italia che conta Vaticano compreso (si dice ad Affaritaliani), da sempre mondo di riferimento del cattolicissimo Mattarella.
Meglio rinviare il voto, finché si può. Ma prima o poi i conti con Beppe Grillo bisognerà farli. Questa è la convinzione comune a tutti gli ambienti sondati.