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Palazzi & potere
Parlamento: alla Camera "costretti" a lavorare a 10 mila euro al mese

Un altro anno ancora, forse due, chi lo sa. La Camera ha decretato il blocco delle pensioni dei propri dipendenti fino al 2019. La decisione, scrive Libero, è stata ratificata l' altro giorno dall' ufficio di presidenza di Montecitorio, lo stesso che ha deciso di rinviare il concorsone per 70 nuovi posti. Però l' intenzione era stata anticipata, via mail, dalla presidente Laura Boldrini ai diretti interessati, un centinaio circa, tra Natale e Capodanno. Molti di loro, quasi tutti, erano già "desaparecidi". In smaltimento ferie arretrate. Si stavano già gustando l' alba di una nuova vita fuori dall' ufficio. C' è chi ha investito alle Canarie, chi si è fatto la fattoria in campagna. E invece no. Il risveglio è stato un incubo. Neanche la prospettiva di continuare a percepire stipendi che superano i 10mila euro netti per 15 mensilità ha reso meno agra la situazione. La Camera, come il Senato, agisce in regime di autodichia.

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