Paura a Cinque Stelle: nuovo attacco quando si voterà il candidato premier?
Le incursioni dei pirati informatici dimostrano che il sistema è facilmente penetrabile. Un problema enorme, a poco più di un mese da quella che sarà la votazione madre per il Movimento: la scelta del loro candidato premier alle prossime politiche. Se il sistema non è sicuro, anche quel voto non lo è, scrive Repubblica.
Quello che i pirati cercano di dimostrare oggi, "bianchi" o "neri" che siano, è che nessuna votazione - su Rousseau - è sicura.
E che soprattutto non sarebbe segreta. Marco Canestrari, ex dipendente della Casaleggio Associati fino al 2010, dice: «Il punto è che al di là del problema di sicurezza, il primo hacker dice di aver trovato le tabelle in chiaro relative alle votazioni. Questo significa che il voto non è segreto».
E cioè, che chi ha accesso al database di Rousseau - quindi chi lavora nell' azienda milanese - può sapere quello che votano in ogni occasione tutti gli iscritti, eletti compresi.