Pd al governo con i 5Stelle se saltasse la maggioranza
Pd, il Partito democratico s'offre per il governo
Lo chiamano già «il ribaltone due». Il primo risale al 1994, governo Berlusconi, caduto dopo otto mesi grazie al «tradimento» di Umberto Bossi che pugnalò alle spalle il Cavaliere, disarcionandolo da palazzo Chigi. Il secondo è da costruire, non è ancora avvenuto, ma più d' uno nei Palazzi della politica lo dà in fieri, se non in svolgimento, e riguarda l' attuale governo, scrive il Messaggero. La scommessa è che ben presto, a cavallo delle elezioni europee, Lega e M5S entrino in un conflitto non più sanabile e decidano di dividere le loro strade. Gli argomenti non mancano: flat tax leghista contro reddito di cittadinanza grillino; immigrazione con chiusura dei porti o meno; decreto dignità con visioni differenti, se non contrapposte, tra Lega e M5S, sul ruolo delle imprese.
«A quel punto Salvini strapperà, aprirà la crisi cercando di incassare i consensi trasferendoli dai sondaggi alle urne», pronostica già più d' uno dentro il Pd, «e noi a quel punto dovremo essere pronti alla bisogna». Quale scenario? L' ipotesi rottura del quadro attuale potrebbe registrare i primi segnali al momento della manovra economica d' autunno, ma nel Palazzo si pensa di più a un precipitare prima delle Europee, proprio mentre il Pd dovrebbe essere impegnato nel suo congresso.