Pd, Calenda è convinto di spostare milioni di voti. Ma mi faccia il piacere...
Pd, secondo Calenda milioni di italiani sono pronti a mobilitarsi per il suo manifesto europeista
"Una parte dell'apparato del Pd (molto piu' dei candidati alle primarie), pensa che la proposta di Siamo-Europei possa essere strumentale per una "scalata ostile" al partito. Voglio essere chiaro: e' del tutto evidente che spetta a chi sara' eletto segretario decidere la linea del Partito democratico. Ma e' doveroso chiarire, prima del 3 marzo, se questa linea coincidera' con quella indicata dal manifesto". Lo precisa in una lettera pubblicata dal Corriere della Sera, l'ex ministro Carlo Calenda, promotore del manifesto Siamo-europei. "Una risposta pubblica - continua Calenda - e' dovuta alle migliaia di firmatari del manifesto, molti dei quali peraltro militanti e amministratori del Pd. E se l'ostacolo alla costruzione della lista unitaria e' la mia presenza nelle liste come front runner e i connessi fantascientifici rischi di "scalata ostile" al partito - fa sapere -, mi dichiaro da subito disponibile a cedere il passo a Paolo Gentiloni che, come ho spesso detto pubblicamente, ha piu' esperienza, seguito e popolarita' di me. Non avrei alcun problema a fare da gregario a Paolo in una sfida comune ai sovranisti".
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