Pd, Caporetto elezioni: il partito già teme le prossime amministrative
Il Partito di Renzi va incontro a sconfitta certa
Il voto delle Amministrative dell' undici giugno sarà il primo test di gradimento per il nuovo segretario del Partito democratico, scrive il corriere della sera. Il che significa che, salvo imprevedibili (almeno al momento) capovolgimenti, Matteo Renzi dovrà confrontarsi con un risultato elettorale, a sei mesi di distanza dal responso delle urne che lo ha costretto a dimettersi da premier, prima, e da leader del Pd, poi. E anche queste Amministrative non promettono niente di buono per il Partito democratico. È assai improbabile che da Palermo, Genova, Catanzaro e L' Aquila, ossia dai capoluoghi di regione che andranno al voto, il nuovo corso renziano prenda lo slancio per la ripartenza. Ancora più difficile che riesca a cancellare la batosta delle Amministrative dell' anno scorso, quando in un sol colpo perse Roma e Torino. Certo, questa volta l' appuntamento elettorale è di minore impatto rispetto a quello del 2016. Ma si tratta pur sempre di un test su 10 milioni di cittadini.