Pd, ecco la nuova strategia del neo segretario Zingaretti: tutte le novità
Pd, Zingaretti "movimentista"
Povero Zingaretti: costretto sin dall'inizio ad uscire dalla sua amata capitale (il Zinga non è uno che ama allontanarsi troppo da Roma) per sprovincializzare la sua immagine e dare subito un "taglio" nazionale alla propria segreteria rivela Dagospia in un informatissimo retroscena. "Prima di insediarsi al Nazareno ci saranno molti viaggi da fare e molti kilometri da macinare" rivelano dallo staff del neo segretario.
"Non vogliamo dare l'immagine di una segreteria romanocentrica. E' un errore da non commettere, tutti devono sentirsi rappresentati". Insomma, per il momento l'imperativo è "stare lontano dal teatrino romano" tanto che sono già in programma altre "fughe" dalla capitale proprio come quella di ieri a Torino. Zinga approderà nel suo studio del Nazareno soltanto dopo l'insediamento ufficiale, ovvero dopo la nomina ufficiale da parte dell'Assemblea Nazionale. Nel frattempo, vai con il "movimentismo".
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