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Palazzi & potere
Pd, Matteo Renzi da Jp Morgan a Gramsci; no alla bulimia riformista

Al Lingotto "è iniziata la storia di un partito a vocazione maggioritaria che non si rassegna alle regole della democrazia consociativa", "sarà un momento di elaborazione collettiva. Ha presente Gramsci? Ecco, va fatta una battaglia per l'egemonia culturale" e "primo: l'Europa. Basta col manierismo, bisogna rilanciare il progetto dei padri fondatori su basi nuove. Ci vuole un nucleo duro di Paesi disposti a condividere alcune grandi scelte: immigrazione, sicurezza, difesa, politiche fiscali". Tommaso Nannicini, in una intervista alla Stampa presenta la kermesse del Lingotto.

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