Elezioni, Pd: Renzi prepara il trappolone per i Ministri (e futuri rivali)
Elezioni, Pd: tutti i Ministri saranno candidati nell'uninominale (anche se col 'paracadute' del proporzionale)
Una trappola più che una garanzia. La certezza di un posto in Parlamento in cambio di una mossa che potrebbe precludere altre poltrone più importanti. Il sospetto vale per ministri del Pd a fine mandato e soprattutto per il premier Paolo Gentiloni che oggi è in carica per gli affari correnti, disciplinato esponente del Pd, ma anche prima scelta come riserva della Repubblica. Politico più quotato per un incarico da parte del Capo dello Stato a se dal voto del 4 marzo non dovesse uscire nessuna maggioranza.
La lettura dell' ultima mossa di Matteo Renzi è emersa ieri, scrive il Giornale.
Se il premier dovesse perdere nel collegio uninominale, sarebbe ripescato nel proporzionale, ma sarebbe politicamente più debole. Dopo una bocciatura contro un concorrente del centrodestra o del Movimento 5 stelle, gli risulterebbe più difficile proporsi come uomo di sintesi, abbastanza forte da presentarsi in Parlamento con un incarico da premier e una maggioranza tutta da costruire.
La sconfitta all' uninominale è un' ipotesi improbabile, come ha lasciato intendere Renzi? No. Nel collegio Gentiloni dovrà combattere la più difficile delle battaglie elettorali, quella appunto della sfida diretta con dei concorrenti. Facile in queste condizioni diventare bersaglio del malcontento. Sull' avversario più forte potrebbero convergere i voti dell' antipolitica e di chi semplicemente vuole esprimere il suo no al governo in carica. E magari anche a Matteo Renzi.