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Palazzi & potere

I più attenti tra i renziani fanno altre osservazioni. «A meno che la candidatura di Orlando abbia un altro obiettivo finale: fare in modo che nessun candidato prenda il 50 per cento alle primarie », scrive Repubblica. In quel caso, che non è assolutamente da escludere, a scegliere il leader non saranno più i cittadini, ma i delegati nell' assemblea nazionale eletti con le liste collegate agli sfidanti. Alleanze e maggioranze verrebbero scombussolate. E un accordo tra Emiliano e Orlando butterebbe fuori Renzi da Largo del Nazareno. Con tutti i sogni delle elezioni a giugno e non solo.

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