Pd, totopremier: Gentiloni o Veltroni?
Le prossime politiche? «Così corriamo per perdere - è la cupa analisi di un dirigente Pd - tant' è che nessuno vorrà candidarsi nei collegi. Al Sud abbiamo il 10%, nel Nord non ne prenderemo neppure uno. E perfino in Emilia Romagna rischiamo di perderne la metà». Il calcolo che viene fatto è che, con Mdp pronta a schierare i suoi candidati, il Pd rischia di perdere tra i 40 e i 50 collegi un tempo facilmente contendibili, scrive il Giornale.
L' allarme è condiviso da molti nel Pd. C' è chi voleva puntare su Gentiloni, ma le avance sono state respinte dal premier. C' è chi parla di Minniti. Ma la vera carta su cui molti, nel Pd, cominciano a puntare è un' altra: un «padre nobile» che abbia dimostrato la sua non ostilità a Renzi, ma che abbia l' appeal necessario per rompere il fronte della sinistra anti-renziana. E chi meglio del fondatore del Pd, Walter Veltroni, potrebbe ricoprire il ruolo di candidato premier di una coalizione di centrosinistra che provi a recuperare il terreno perduto?