Pd, Zingaretti asfalta Matteo Renzi (e cambia la comunicazione)
Pd, stop al giglio magico e nuova comunicazione
E Matteo Renzi? Il toscano giura e spergiura che non farà agli altri quello che, a suo dire, hanno fatto a lui. Sta di fatto però che tra i renziani (che, è bene non dimenticarlo mai, controllano ancora il grosso dei gruppi parlamentari) è già partito il fuoco di sbarramento, seppure per il momento a bassa intensità, contro la nomina di Paolo Gentiloni (che sarà poi anche candidato premier del centrosinistra) a presidente del Pd. Ma la "gentilezza" è ricambiata: da parte del Governatore del Lazio infatti non ci sarà nessun tipo di apertura nei confronti del senatore di Rignano.
Zingaretti, spiega Dagospia, vuole chiudere definitivamente con il recente passato (con Renzi e con gli uomini simbolo di quella stagione, da Lotti alla Boschi). Ma vuole farlo alla sua maniera, senza fare troppo rumore. Non per niente presto ci sarà un cambiamento radicale anche nella comunicazione del partito.
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