Pensioni toghe: ricorsi al Tar contro decreto governo Renzi
'Incostituzionale proroga solo per capi Cassazione'
L'ultimo lo ha presentato il presidente uscente del tribunale di Perugia Aldo Criscuolo. Ma sono gia' diversi i ricorsi inoltrati al Tar del Lazio contro il decreto che ha prorogato il mantenimento in servizio sino a 72 anni (l'eta' pensionabile delle toghe e' 70 anni) per i soli vertici della Corte di Cassazione, scrive l'Ansa. Un provvedimento che non piace assolutamente all'Associazione nazionale magistrati che, dopo averne chiesto inutilmente la modifica, si appresta sabato prossimo a indire manifestazioni di protesta, da tenersi probabilmente in occasione delle cerimonie di inaugurazione dell'anno giudiziario.
Oggetto dei ricorsi davanti al giudice amministrativo sono in realta' gli atti adottati dal Csm in conseguenza di quel decreto. E in particolare, continua l'Ansa, la delibera con cui Palazzo dei marescialli a settembre ha "cancellato" i soli concorsi gia' indetti per coprire i posti apicali in Cassazione lasciando in vigore tutti gli altri. Ma al di la' di chiedere l'annullamento e in prima battuta la sospensione di quella delibera, la gran parte dei ricorsi sollecita l'invio degli atti alla Consulta perche' si pronunci sulla legittimita' costituzionale del decreto.
Su una parte dei reclami il tribunale amministrativo si e' gia' pronunciato e ha ritenuto che non ci fossero i presupposti per la remissione alla Corte costituzionale della questione di legittimita'. Sugli ultimi ancora no, come quello di Criscuolo, che dice chiaramente che quella norma "viola i principi costituzionali per cui i magistrati si distinguono soltanto per le funzioni esercitate (art. 107) e non sono quindi ammissibili differenziazioni nel trattamento che non corrispondano a un'obiettiva diversita' di condizione (Art.3)" ; ed e' in contrasto con il diritto "eurounitario".