Ponte Genova, "allarme sicurezza già dal 2014" per il viadotto crollato
Ponte Morandi: da anni nei documenti ufficiali si parlava di 'criticità' del viadotto che ha provocato la morte di 43 persone a Genova il 14 agosto scorso
Centrale resta il progetto di retrofitting. E su questo il lavoro investigativo va accumulando indizi sul fatto che "allerte sulla sicurezza" e "sulla accelerazione dei lavori da eseguire", siano state date al concessionario con scadenza periodica. Le ultime carte che si stanno analizzando risalgono al 2014, ovvero circa un anno prima che Spea Engineering ricevesse da Aspi la richiesta di stesura del progetto. Si tratta di documenti fondamentali che già allora parlavano di "urgenza", di "criticità" e di "problemi di sicurezza" per il viadotto crollato il 14 agosto scorso provocando la morte di 43 persone, scrive il Fatto. Nel 2015, poi, Aspi si mette a lavorare al progetto del retrofitting per migliorare le condizioni del pilone 9 (quello crollato) e del pilone 10. Lo fa, ragiona la Procura, perché già prima (2014) qualcuno ha messo nero su bianco elementi di criticità.
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