Renzi barcolla tra nomine ai servizi e possibile rimpasto di Governo
Renzi barcolla tra nomine ai servizi e possibile rimpasto di Governo (ma di questi tempi meglio non mettere troppe firme...non si sa mai).
Collegare le nomine ai vertici dei servizi segreti e delle forze di polizia all’ennesimo mini-rimpasto di governo? La tentazione Matteo Renzi ce l’ha eccome, anche se non è detto che venerdì, al prossimo consiglio dei ministri, faccia filotto. Il nodo intorno al quale si sta aggrovigliando tutta la matassa è quello del destino di Giampiero Massolo, attuale direttore del Dis, ovvero del dipartimento che coordina i nostri servizi segreti. Il suo incarico scade nelle prossime settimane e pare proprio che non verrà rinnovato. Il direttore dei servizi è ambasciatore e formalmente non ha mai lasciato la Farnesina. Sarebbe stato un competente segretario generale del ministero degli Esteri, ma quella poltrona è stata appena occupata da Elisabetta Belloni. E allora ecco che è spuntata la nuova offerta: se l’Italia dovesse entrare nel Consiglio di Sicurezza come membro non permanente, Massolo andrebbe a ricoprire il ruolo di rappresentante italiano presso l’Onu. In alternativa, c’è chi lo vede
come potenziale candidato alla guida della Farnesina addirittura come ministro. Qui però la partita si complica, perchè si dovrebbe innescare una girandola di ministri che dovrebbe trovare d’accordo il presidente Sergio Mattarella. Se Massolo andasse agli Esteri, Paolo Gentiloni si trasferirebbe alla Difesa e Roberta Pinotti andrebbe allo Sviluppo Economico, sulla sedia dalla quale è precipitata in poche ore Federica Guidi, travolta dalle intercettazioni di Potenza. Un movimento simile è tra le ipotesi accarezzate dal premier, ma per ora l’unica cosa certa è che il suo interim allo Siluppo Economico durerà poco perchè raccontano che sia allergico alle troppe firme.