Renzi dalla padella nella brace: sabotando Minniti favorisce Delrio Premier
Piace a Pisapia e raccoglie consensi nel Mpd. L'ipotesi della candidatura a premier. Mai negli ultimi mesi un esponente di punta del Pd (e del governo) era stato così elogiato da sinistra. E invece negli ultimi giorni il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, dopo la polemica con il collega degli Interni Marco Minniti sul ruolo delle Ong nel Mediterraneo, è subissato da un coro di consensi. «Sto con Delrio e con tutti coloro che hanno a cuore i diritti umani», scrive su Facebook Enrico Rossi, governatore della Toscana e tra i coordinatori di Mdp. Il collega Arturo Scotto loda il «buonsenso» del ministro dei Trasporti e si compiace del fatto che «nel governo e nel Pd si è aperta una dialettica vera intorno a materie delicatissime che sembravano destinate ad avere una sola voce: quella della semplificazione prodotta dalla destra culturale e politica che mirava a confondere le Ong con i "taxi del mare"».
Un quadro che proietta Delrio nella prima fila della politica, tra i potenziali candidati premier insieme a Renzi, Gentiloni e a Minniti. Il suo nome potrebbe emergere nel caso in cui si materializzasse una coalizione di centrosinistra da Pisapia fino ad Alfano.