Renzi molla Messina e ascolta Piacentini
Le elezioni per la Città metropolitana di Roma (la vecchia Provincia) non preoccupano il premier Renzi, che pensa soltanto al referendum. Ha un incubo: i voti del popolo del centrodestra e della Rete saranno decisivi per l' esito della votazione del 4 dicembre. Ma per riuscire a conquistarli il premier ha capito che deve cambiare strategia. Nemmeno mettere in campo a colpi di centinaia di migliaia di euro il guru del Colorado Jim Messina, abituato ad usare algoritmi e big data per acquisire consenso, è valso a qualcosa. A spiegarglielo riservatamente, scrive Bisignani sul Tempo, ci sta pensando l' ennesimo ascoltatissimo e già un po' spaesato astro nascente del Giglio magico: Diego Piacentini.