Renzi Premier? Non è l'undicesimo comandamento
«L'incarico lo conferisce il capo dello Stato che ha la totale fiducia di tutti noi», mette in chiaro il segretario del Pd toscano, Dario Parrini, grande esperto di sistemi elettorali, «ma ai fini della guida del governo in tutta Europa due sono le cose che contano: chi arriva primo alle elezioni e chi guida il partito arrivato primo».
Insomma, scrive la Stampa, pare evidente che non viene ben digerita la tesi di un Renzi fuorigioco per colpa del ritorno al proporzionale, messo in ombra da altri personaggi emergenti nel consenso popolare come il premier, o peggio da altri ministri Pd, o altre figure ancora non sul proscenio.
Sintomo di come gran parte del dibattito che lacera il centro sinistra sia influenzato dalla fiera dei sospetti. Dalla diga che i renziani innalzano a difesa del leader contro chiunque metta in dubbio una possibile riedizione della sua premiership.