Salvini e Berlusconi ai ferri corti: centrodestra, fine della favola?
Salvini e Berlusconi mai così lontani
Berlusconi, rivela Dagospia in un super informato retroscena, è rimasto del tutto insoddisfatto anche dei contenuti della riunione tanto da far trapelare nelle ore successive tutta la sua irritazione: o il Piemonte o il centrodestra rischia definitivamente di saltare. Che tradotto significa: i patti vanno rispettati. Ed i patti prevedono che candidato governatore nella regione sabauda sia un uomo di Berlusconi. Ma Salvini non ci sente e rilancia: voglio Paolo Damilano (anzichè Cirio gradito al Cavaliere).
In poche parole, continua Dagospia, Berlusconi vuole impedire che Matteo si pappi tutte le regioni del nord, che faccia bingo, considerando poi che in Forza Italia il ligure Toti lo considerano ormai alla stregua di un leghista. Il timore è che se Salvini conquistasse tutto il nord un secondo dopo scatterebbe l'Opa del Capitano su Forza Italia: e per Berlusconi sarebbe la fine politica.
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