Salvini fa a pezzi la Bce di Mario Draghi: "Danni gravissimi all'Italia"
Salvini "sfida" Mario Draghi possibile rivale per la futura premiership del Paese
Il vice premier e ministro dell’Interno Matteo Salvini si scaglia contro la Banca centrale europea, che sta inviando ad ogni banca vigilata specifiche indicazioni sulle tempistiche entro cui coprire integralmente gli stock di crediti deteriorati."L’ennesimo intervento a gamba tesa della Bce può creare un danno all’Italia da 15 miliardi", scrive in una nota il leader della Lega, che lamenta "il nuovo attacco della vigilanza Bce al sistema bancario italiano e a MPS".Salvini chiede maggiore trasparenza nelle scelte dell’istituzione guidata da Mario Draghi, "per scacciare il dubbio che la Bce faccia un uso politico dei poteri che le sono attribuiti".Secondo il vice premier, l’azione della Bce è una dimostrazione "che l’Unione Bancaria, voluta dalla UE e votata dal PD, non solo non ha reso più stabile il nostro sistema finanziario, ma causa instabilità, colpendo i risparmi dei cittadini e un sistema bancario, come quello italiano, che aveva retto meglio di tutti alla grande crisi finanziaria del 2008". L’istituto di Francoforte adotta un "atteggiamento prevaricatore", e scavalca "aggravandole le recenti decisioni della Commissione". "Indipendenza non vuol dire irresponsabilità", dice il capo del Carroccio.
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