Scorporo Rete Tim: grandi manovre al via
Un patto sulla rete Tim prima delle prossime elezioni politiche. Perché dopo il voto sono troppe le variabili. È l'obiettivo che si è data l' azienda, controllata con il 23,9 per cento dai francesi di Vivendi, e che il governo Gentiloni sembra condividere. Realizzare lo scorporo attraverso una "societarizzazione" dell' infrastruttura e quindi aprirla a nuovi soci. Tra cui soggetti sostanzialmente pubblici come Cdp e Open Fiber.
La prossima settimana, scrive Repubblica, dovrebbero parlarne in un vertice il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, e il nuovo amministratore delegato del gruppo delle tlc, Amos Genish.