Sondaggio, si arresta la crescita della Lega ma M5s non ne approfitta
Sondaggio, si arresta la crescita della Lega ma M5s non ne approfitta: è sempre sfida a due tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini
L’analisi delle intenzioni di voto pubblicate dai principali istituti di ricerca italiani nel corso della settimana appena trascorsa segna un quadro sostanzialmente stabile, in cui per la prima volta dopo molto tempo la Lega segna una lieve battuta d’arresto.
Il Partito del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, infatti, dopo una lunga serie di rilevazioni con segno positivo, perde per la prima volta consensi, anche se in modo marginale, assestandosi a quota 28,2%, comunque largamente superiore al risultato registrato alle urne il 4 Marzo. Non sembra trarre beneficio di questa battuta d’arresto, scrive Roberto Baldassari Presidente Istituto Piepoli, l’altra compagine di governo: il Movimento 5 Stelle guidato da Luigi Di Maio si conferma sostanzialmente stabile e perde uno 0,1% che lo porta a quota 29,2%.
Se anche Forza Italia conferma il proprio posizionamento, pur registrando una lievissima flessione, è Fratelli d’Italia a riprendere terreno approfittando dello stallo dei “competitors”. La compagine guidata da Giorgia Meloni cresce dello 0,3% raggiungendo così il 3,6% dei consensi.
Passando al versante sinistro della politica italiana, continua la fase di sostanziale stallo dei consensi di Partito Democratico e Liberi & Uguali, che si fermano rispettivamente a quota 18,2% e 2,3%.