Sondaggi: il Pd mai così male, Grasso al 6,6%, balzo dei 5 Stelle e FI
Sondaggi: il centrodestra al 36%, seguito da M5S (29,1). Democratici lontani con il 24,4%
Alla sua prima quotazione ufficiale la lista Liberi e Uguali registra un consenso del 6,6 per cento. Nelle intenzioni di voto (rilevate da Ipsos tra il 5 e 6 dicembre) la nuova creatura politica tenuta a battesimo domenica scorsa dal presidente del Senato Piero Grasso conquista oltre un punto in più della somma di Mdp, Sinistra italiana e Possibile, scrive il corriere della sera. Un dato che premia il progetto di unificare le forze che stanno a sinistra del Partito democratico e che nel contempo sembra anche sfatare la tradizione che vuole sempre bocciata nelle urne la scelta di sommare soggetti diversi.
Ben altra aria tira dalle parti del centrodestra, e soprattutto di Silvio Berlusconi. La crescita dello schieramento, pur con le sue diversità di toni e di contenuti, è lenta ma costante. Il centrodestra unito si attesta al 36 per cento, così suddiviso: Forza Italia 16,7 (più 0,6 rispetto al luglio scorso), Lega 14,4 (meno 0,8), Fratelli d' Italia 4,9 (più 0,4).
Tra luglio ed oggi, il Movimento Cinque Stelle fa un balzo di quasi due punti, passando dal 27,5 al 29,1 per cento. Un risultato, tornato sui livelli di inizio anno quando lo «score» superava il 30 per cento, che assegna di gran lunga ai pentastellati il titolo di primo partito.