Tajani in vantaggio di 11 voti: presidenza Ue più vicina
Il Pd Pittella arranca. E spunta un vecchio accordo coi socialisti: l' incarico tocca al Ppe
Il conto alla rovescia è ormai scattato e sull' asse Bruxelles-Strasburgo le negoziazioni in vista del voto del prossimo 17 gennaio per l' elezione del nuovo presidente del parlamento europeo sono in pieno svolgimento. In pole position, come noto, ci sono due italiani: Antonio Tajani per il Ppe e Gianni Pittella per il Pse (o meglio dei Socialisti e Democratici), scrive il Giornale. Le quotazioni di Guy Verhofstadt, dopo la fallimentare operazione tentata con il Movimento 5 Stelle, sono in netto ribasso, anzi l' ex premier belga è praticamente fuori dalla partita.
Secondo la stima dell' osservatorio Vote Watch, l' ex commissario europeo all' Industria e ai Trasporti precederebbe il collega Pittella di 11 voti.