Trump alla Casa Bianca, parla Massimo Micucci di Reti

 

Che possa essere come tutti gli altri lo escludo. Tuttavia è il presidente che gli americani hanno scelto, e con lui dovranno fare incontri anche i democratici e i liberal: per loro comincia una traversata nel deserto. Probabilmente con nuovi protagonisti. Hanno più voti devono comportarsi come se governassero. Trump è arrivato puntando su una forte divisione del paese ed è difficile che possa unirlo come è avvenuto nei momenti più difficili. Le risposte protezionistiche e populiste, sono risposte che in qualche caso danno soddisfazione nell'immediato, (più petrolio, più infrastrutture fisiche, meno tasse per tutti) ma nel medio e nel lungo termine provocano disastri in un mondo globalizzato il traino dell'interscambio è fondamentale. Non so neppure se un'economia e una società aperta possono reggere ad una impostazione del genere.


 

Potranno esserci ripercussioni sulla politica italiana? 
 

Si rafforza la cultura del Noi contro Loro, dalla Brexit a Trump del populismo di chiusura. Non credo questo possa avere effetti immediati sul referendum anche se sia Grillo che Salvini e Berlusconi si appoggiano a questa impostazione. Ma possono esserci effetti sulla posizione relativa dell'Italia. L'immigrazione è il banco di prova concreto e  l'Italia ha bisogno di solidarietà concreta e ne ha avuta poca.  Questo governo ha poi fatto un forte investimento su Africa e Medio Oriente, e una maggiore instabilità del quadrante Mediorientale non converrebbe. L'Italia punta ad un ampliamento del commercio e degli investimenti con una europa più politica e responsabile e Trump tenderà a fare sponda con le forze della chiusura. 
 

 
E per l'Europa a tuo avviso ci saranno novità, nuovi approcci e cambiamenti di politica internazionale?