Tu chiamala, se vuoi, trasparenza...

Quella che molti chiamano Democrazia e che io continuo a chiamare Demofregatura  dovrebbe avere delle regole primarie cui tutti dovrebbero adeguarsi. Rispetto del voto popolare,della minoranza, della alternanza al potere,delle diversita,dei diritti e dei doveri. Da sempre si dice che la peggiore delle democrazie e' preferibile alla migliore delle dittature,dimenticando che ,se continua così , la Demofregatura si sta sta trasformando in una Dittatura Democratica con il sapore di un regime. Tutto ciò premesso appare evidente che il primo dovere democratico e' l'obbligo di pagare le tasse nessuno escluso, un dovere sociale morale politico cui nessuno può sottrarsi .Evadere le tasse o cercare di non pagarle diventa così un reato sociale per debellare il quale nacque Equitalia .Da quel momento in poi la parola d'ordine divenne : trasparenza. Trasparenza come uguaglianza. Trasparenza come comportamento. Trasparenza come valore morale e politico. Trasparenza come indice di comportamento. Equitalia o Nequitalia fedele al mandato forte di una sua imparzialità e logica burocratica (ai confini della ferocia ) dopo aver già provocato un ecatombe di suicidi, come se tutto ciò non bastasse nel nome della "trasparenza"ha notificato il mancato pagamento di 2000 € di " non si sa cosa" al nostro Presidente del Consiglio . Forse si è trattato dell'unica iniziativa di Equitalia  condivisa dai soliti scettici sulle capacità mediaticamente mirabolanti di Super Renzi. Senza dietrologie italiote quello che provoca curiosità è l'aver utilizzato una intervista giornalistica per annunciare Urbi et Orbi la causale del mancato pagamento provocando curiosità . Exusatio non petita Accusatio manifesta? Non saprei. Mi sento, però ,di poter dire che dall'inventore della trasparenza mi sarei aspettato una semplice fotocopia alle agenzie del perché dei 2000€ . Da questa mancanza ne deriva la riflessione che l'obbligo della "trasparenza" e' un dovere solo per i cittadini. Aveva ragione Orwell : tutti gli uomini sono uguali ma alcuni sono più uguali degli altri...

 

Roberto Ruggiero
*E' uno dei più noti penalisti italiani. Sempre in prima linea