Un convitato di pietra nella lite con Bruxelles
Il Corsera conferma le indiscrezioni di Affaritaliani; Renzi in Usa per avere l'appoggio di Obama per far passare la legge di stabilità in Europa; legge che però potrà essere tranquillamente cambiata dopo il 4 dicembre per rispettarne i parametri, diversamente da ora...
Il referendum è stato il convitato di pietra anche nel vertice europeo di ieri a Bruxelles. Matteo Renzi è arrivato con la controversa investitura del presidente Usa, Barack Obama. E l' ha usata per battere i pugni prima chiedendo un faccia a faccia con il capo della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, poi con gli altri leader.
Rimane da capire se questo determinerà un maggiore coordinamento tra la politica economica italiana e le regole di Bruxelles, o un progressivo allontanamento. Come per molte altre cose, il saldo di questa scommessa estrema si conoscerà solo dopo il 4 dicembre.