Vivendi, Tim-Canal Plus: il cda annulla la joint venture.Serve ok indipendenti
Le trattative per la costituzione della joint venture fra Tim e Canal+ nel settore dei contenuti ripartono da zero
Ict: Tim-Canal+, la joint venture da rifare col placet dei consiglieri indipendenti
Le trattative per la costituzione della joint venture fra Tim e Canal+ nel settore dei contenuti ripartono da zero. Il Cda di Tim riunitosi oggi ha preso atto che il documento preliminare (term sheet) sottoscritto lo scorso 20 ottobre e il 5 dicembre fra le parti, in scadenza domani, e' ormai superato "senza che si sia giunti alla stipula dei contratti definitivi della joint venture", si legge nella nota diramata da Tim. Il negoziato, a supporto dei programmi di convergenza tra telco e media, sara' riavviato immediatamente, con l'obiettivo di una rapida conclusione.
"Lo scopo della joint venture e' quello di produrre l'offerta video per i clienti Tim mediante l'acquisizione e la produzione di contenuti televisivi, oltre che di gestirne il relativo servizio. L'offerta convergente di contenuti video e' uno degli elementi principali del piano strategico 2018-2020 di Tim", ribadisce l'azienda. Alla luce delle indicazioni provenienti dalla Consob e in coerenza con le osservazioni a suo tempo formulate dal Collegio Sindacale di Tim, al progetto - "che si qualifica come operazione con parte correlata, in quanto controparte di Tim e' Canal+ International, controllata indiretta di Vivendi, principale azionista e controllante di fatto di Tim (nella prospettazione fatta propria da Consob), nonche' esercente attivita' di direzione e coordinamento - sara' applicata la procedura per l'effettuazione di operazioni con parti correlate di maggior rilevanza", precisa la nota.
Nel corso delle trattative sara' coinvolto un apposito Comitato composto da tutti i componenti indipendenti del Board, presieduto dal Presidente del Comitato per il Controllo e i Rischi (Consigliere Lucia Calvosa), che sara' chiamato ad esprimere "un parere vincolante su interesse, convenienza e congruita' delle condizioni dell'iniziativa". La joint venture fra Tim e Canal+ era stata costituita sulla base di una quota del 60 per cento in capo alla compagnia italiana e del 40 per cento in capo a quella francese. Non e' escluso che alla joint venture possa a questo punto prendere parte anche Mediaset, secondo indiscrezioni che si rincorrono da tempo, e la stessa Vivendi con conseguente possibile riduzione delle quote in capo a Tim.