Parlamento, ecco i vicepresidenti. La spartizione tra i partiti e i nomi

Fatti i presidenti del Parlamento ora si procederà rapidamente all'elezione dei loro vice. Secondo quanto Affaritaliani.it è in grado di rivelare, la spartizione sarà equa tra tutte le forze politiche. Al Senato un vicepresidente spetterà alla Lega (confermato Calderoli), uno al M5S (quasi sicuramente Crimi), uno al Partito Democratico (la Fedeli in pole position) e uno a Liberi e Uguali (si parla delle De Petris). Nessuno a Forza Italia che ha già il presidente. Alla Camera a restare senza vicepresidente saranno i 5 Stelle, che hanno già Fico terza carica dello Stato. Uno andrà alla Lega, uno a Forza Italia, uno al Pd e uno a Fratelli d'Italia. L'altra partita parlamentare sarà poi quella dei presidenti di Commissione. Per quanto concerne il governo, sempre secondo quanto ha appreso Affaritaliani.it da fonti qualificate, dopo l'elezione di Casellati e Fico crescono le ipotesi di un esecutivo di programma e politico tra Centrodestra e Movimento 5 Stelle.

Il presidente del Consiglio non sarebbe né Salvini né Di Maio (i due leader resterebbero fuori dal governo) ma un tecnico gradito a entrambi gli schieramenti. Tutti gli altri componenti dell'esecutivo sarebbero esponenti dei partiti della nuova maggioranza. Per la Lega, ad esempio, si fanno i nomi di Giorgetti, Siri, Bongiorno, Molteni, Centinaio e Tonelli. Ovviamente alcuni potrebbero ricoprire il ruolo di ministri, altri di vice e altri di sottosegretari. Per Forza Italia si parla della Bernini, sacrificata in Senato dopo la lite poi rientrata Salvini-Berlusconi, e di Gasparri. Per Fratelli d'Italia, oltre alla Meloni, il nome che circola è quello di Crosetto. I tempi saranno certamente lunghi ma subito dopo l'elezione di Casalleti e di Fico uno dei massimi dirigenti di Centrodestra che ha direttamente partecipato alle lunghe trattative ha così commentato: "Oggi è una giornata serena. E il cielo, piano piano, sarà sempre più sereno. Anche sul governo". A buon intenditor...