Parlamento, effetto tagli: i deputati non lavorano e i neo assunti fuggono via
Record di dimissioni tra i dipendenti e il problema commissioni. Ogni deputato deve gestirne due o tre, non c'è il tempo per studiare le norme
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L'altro problema - prosegue Il Foglio - riguarda i dipendenti. I neo assunti si dimettono ad un ritmo mai visto in settant'anni di storia repubblicana. Pare che in molti non avessero capito che i loro stipendi limati di oltre il 20% non erano più quelli ottimi di chi alla Camera già ci lavorava. Tra i 76 assistenti parlamentari appena assunti a Montecitorio, per fare un esempio, solo dieci hanno preso servizio. Insomma la riduzione del numero di parlamentari che doveva portare risparmio provoca assenteismo e superficialità e una fuga senza precedenti di giovani dalla macchina burocratica del Parlamento.
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