Pd, Gentiloni batte Renzi di cinque punti. Primarie del Centrosinistra: i dati

Paolo Gentiloni batte Matteo Renzi 45% a 40. Terzo Pietro Grasso con il 15%. Sono i risultati della simulazione sulle eventuali primarie del Centrosinistra effettuata in esclusiva per Affaritaliani.it dal sondaggista Alessandro Amadori, nel caso in cui a confrontarsi fossero il presidente del Consiglio, il segretario del Partito Democratico e il presidente del Senato. "Gentiloni è una figura più inclusiva rispetto a Renzi e d'altronde in tutti i sondaggi usciti finora gode di una fiducia maggiore", spiega il sondaggista. "Grasso, invece, è sempre rimasto in secondo piano ed è appena sceso nell'agone politico".

Questo sondaggio conferma quello che in molti nel Pd, anche tra i renziani doc, sanno perfettamente e cioè che in una competizione elettorale il premier attuale a maggiori chance di competere con il Centrodestra e con i 5 Stelle rispetto al suo predecessore. A sostenere l'ipotesi di Gentiloni candidato premier, oltre alle minoranze di Andrea Orlando e Michele Emiliano, dietro le quinte ci sarebbero anche i prodiani, Enrico Letta e soprattutto l'area che fa riferimento al ministro Dario Franceschini.

Non solo, anche il numero uno dell'Economia Pier Carlo Padoan, che con Renzi ha avuto molti scontri (da ultimo quello sul Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco), dicono in Parlamento, starebbe spingendo per l'ipotesi Gentiloni candidato a Palazzo Chigi. Al fianco di Renzi sarebbe rimasto soltanto il giglio magico (da Lorenzo Guerini fino a Luca Lotti passando per Maria Elena Boschi) e Matteo Orfini, con il ministro Maurizio Martina in posizione equidistante.

Il segretario dem venderà cara la pelle e farà di tutto per evitare la capitolazione ma di fronte ai numeri, implacabili, ha pochi argomenti da portare. D'altronde, come abbiamo visto in tv da Floris, continua a vantarsi del 40% alle Europee del 2014. Ma, spiegano fonti parlamentari del Pd, "sono passati più di tre anni e da allora Renzi ha inanellato solo sconfitte". Ecco perché oggi tra gli elettori del Centrosinistra Gentiloni batte l'ex presidente del Consiglio. I numeri sono numeri.