Pd, Orfini eletto presidente dall'assemblea
Orlando: "La rottamazione non ha funzionato". Emiliano: "Nostra gente non ha bisogno di superuomini"
Matteo Orfini è stato eletto presidente del Pd dall'assemblea Pd: tutti favorevoli tranne 16 no e 60 astenuti. Barbara Pollastrini (mozione Orlando) e Domenico De Santis (mozione Emiliano), vicepresidenti. Francesco Bonifazi è stato confermato tesoriere con 11 astenuti.
Orlando: "La rottamazione non ha funzionato" - "È importante che ci si parli ma anche che ci si ascolti e se alla fine c'è un briciolo di verità rimanga nella sintesi. Diciamolo con franchezza: in questi anni non è andata così come si era detto, non c'è stato un rinnovamento delle classi dirigenti, abbiamo assunto le peggiori prassi della politica, come il clientelismo ed il nepotismo, l' idea che il consenso si costruisca con il potere. La rottamazione non ha funzionato". Così Andrea Orlando attacca dal palco del Pd mentre dalla platea salgono mugugni. "La scissione è stato un errore drammatico ma tra Berlusconi e Bersani continuo a preferire Bersani. Il Pd deve prendere il 40 per cento ma non a tutti i costi: senza il centrosinistra il Pd è costretto all'alleanza con Berlusconi, dobbiamo provare a ricostruire il centrosinistra, è doloroso, faticoso ma non tutte le alleanze sono un male di per sè, lo sono state in un certa stagione ma grandi alleanze hanno aiutato a cambiare i paesi". Così Andrea Orlando nel suo intervento all'assemblea Pd.
Emiliano: "Nostra gente non ha bisogno di superuomini" - "Questa è un'unica arca nella quale sono comprese tutte le speranze e le possibilità per consentire all'Italia di venire fuori dalle crisi che dura da 20 anni". Così Michele Emiliano parlando all'assemblea del Pd. "Io vedo la tua sofferenza - dice il governatore della Puglia - E allora questa sofferenza mostrala. Perchè questa gente non ha bisogno di superuomini al comando. Questa gente ti ha sostenuto quando ti ha visto debole e ammaccato". "Hasta la victoria signor segretario". Michele Emiliano chiude così il suo interveno all'assemblea del Partito democratico, che ha proclamato Matteo Renzi segretario. Poco prima il governatore della Puglia aveva invitato Renzi a "non chiedere a noi di smettere di litigare senza una causale, prova a fare in modo di prevenire le discussioni, consentendo un dialogo con le altre due mozioni. Sui programmi potrai contare sulla nostra lealtà e su quella di tutto il partito, Matteo ti prego stai più vicino a chi è senza lavoro, a chi è in una sfortunata posizione, offri una vera speranza di riscatto, questa è la sinistra nella cultura occidentale".