Pd, Paolo Gentiloni non sopporta l’Europa in mano ai populisti
Pd, intanto la sinistra cerca di imbarcarsi sulla Diciotti, guidata da Maurizio Martina e da Laura Boldrini
Puntuale come i cicli delle stagioni, Paolo Gentiloni, dopo essersi ritemprato nelle vacanze ricompare ed esterna sulla vicenda del “caso della Diciotti simbolo dell’Europa in mano ai populisti” e lo fa come ex presidente del Consiglio (della sua candidatura estemporanea a segretario del Pd non se ne sa più nulla). E poi ancora:
"Il ministro degli Interni non è al di sopra della legge, non guida il governo, non comanda la Guardia Costiera, non decide la grazia ai bambini e la condanna agli adulti. Diciotti una vergogna nazionale"
Gentiloni non sopporta l’Europa in mano ai populisti, peccato, e un democratico come lui dovrebbe saperlo bene, che i governi siano il frutto di libere elezioni. Il populismo può piacere oppure no, ma le cose stanno così. E se proprio si volesse fare dell’analisi politica condita con un po’ di sociologia, dovremmo anche dire che il populismo è proprio frutto delle politiche mondialiste di chi, come il Partito Democratico in Italia, per anni ha anteposto interessi internazionali a quelli nazionali, provocando la reazione popolare contro l’élite economico finanziaria. Ed il fenomeno è mondiale, come mondiale è stata la causa.
Da notare come Gentiloni sia riuscito anche ad esternare, sempre via Twitter, sulla caduta del Ponte di Genova, accusando il governo in carica:
"Siamo un paese ferito, consapevole delle responsabilità da accertare e perseguire, unito nel sostegno a chi soffre. Il teatrino di proclami, minacce, insulti e baggianate è insopportabile. E che il governo lo alimenti è inaudito".
Peccato che dimentichi che la responsabilità di non essere intervenuto, dopo due interrogazioni parlamentari in tal senso, sia stata proprio di un suo ministro, Graziano Delrio, e anche sua come Presidente del Consiglio.
Intanto la sinistra cerca di imbarcarsi sulla Diciotti, guidata da Maurizio Martina e da Laura Boldrini, abbacchiata -per la vicenda della sua pupilla Asia Argento accusata di molestie.