Pd, scissione: Renzi al 15%. D'Alema & C. al 10%. Le previsioni di Mannheimer
M5S al 30%. 'Autostrada' per il Centrodestra
Una previsione agghiacciante (per Matteo Renzi) quella fatta ad Affaritaliani.it da Renato Mannheimer, partner di Eumetra Monterosa. "In caso di scissione del Partito Democratico, D'Alema e tutti gli altri insieme prenderebbero circa il 10%. E il Pd scenderebbe intorno al 15% perché con la rottura molti elettori se ne andrebbero", afferma il noto sondaggista. A quel punto, "i 5 Stelle potrebbero avvantaggiarsene tornando intorno al 30%" dopo essersi ridimensionati per le vicende Roma-Raggi e collocazione all'Europarlamento. E' evidente che resterebbe un 45% che, pur non andando tutto al Centrodestra (ci sono anche i centristi di Alfano e le liste minori come il Partito Comunista e Casapound), lascerebbe un'autostrada per Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e alleati minori nel caso in cui, ovviamente, riuscissero a trovare un'intesa prima delle elezioni superando le attuali divisioni. Nel Regno Unito (Brexit) e in America (Trump) abbiamo visto come i sondaggi siano stati smentiti, ma se un esperto di flussi elettorali come Mannheimer si esprime in questi termini, evidentemente, al Nazareno e tra i renziani, forse, dovrebbero inziare a preoccuparsi...