Pd: stop a liti interne, Renzi punta a sfida M5S-Lega
Pd, Matteo Renzi tenta la strada della mediazione
Una giornata di incontri, discussioni, ragionamenti, riflessioni sulla strategia da portare avanti nell'assemblea di sabato. Ma a 48 ore dall'appuntamento a cui guardano tutti i big del Pd, Matteo Renzi, riferiscono fonti parlamentari - avrebbe deciso di tentare la strada della mediazione. Non si esclude infatti che possa restare l'attuale reggente del Pd, Martina, spiegano le stesse fonti. L'ex premier sabato dunque dovrebbe lanciare un invito affinche' si metta fine alle liti interne. Nel momento in cui M5S e Lega - questa la tesi - stanno mettendo nero su bianco proposte che mettono a repentaglio il nostro Paese, e' doveroso evitare di parlare delle diatribe interne e puntare invece alle proposte da avanzare per il futuro dell'Italia. L'ex segretario del Nazareno e' sempre convinto della necessita' di tenere un congresso vero ma sui tempi frena. Ovvero la decisione di quando organizzare il congresso puo' essere anche posticipata tra qualche mese perche' - sottolineano sempre fonti parlamentari renziane - al momento la priorita' e' quella di rispondere al contratto del governo giallo-verde. Dunque la linea e' quella di cercare di evitare la conta ma al momento il fronte che sostiene Martina continua a volere la nomina di un segretario e andare al congresso. Ad appoggiare Martina sono diversi esponenti di primo peso del partito come Franceschini, Orlando, Emiliano, Fassino e altri.