Pd, su Sky Renzi primo della classe. Orlando bravo studente ed Emiliano...

 

Il nuovo segretario del PD sarà Renzi, con un alleato corretto come Andrea Orlando ed una spina nel fianco rappresentata da Michele Emiliano ' è quanto emerso dal primo ed unico dibattito televisivo trasmesso da Sky.

 

 

Domande e risposte a raffica al terzetto con un pacato e truccato Matteo Renzi nella parte del più bravo della classe, Andrea Orlando lo studente modello ben preparato e Michele Emiliano, il nonno buono un poco brontolone voglioso di dimostrare di essere il salvatore del PD. Qualche finta scaramuccia fra i due giovani decisi e a non agitare troppo il terzo incomodo innocuo al centro.

 

Sulle elezioni tutti e tre a pensare ad una nuova legge elettorale : Renzi che vuole il maggioritario, anche Orlando è per la riforma ed Emiliano auspica in caso di insuccesso un ' governo di solidarietà nazionale'. Con chi non è dato sapere ma non c'è tempo.

Il dibattito incalza e via sulla crisi del sindacato e Alitalia. Qui il liberismo chiude i battenti.

 

 

No a soldi pubblici per Renzi ma una proposta immediata del Pd. Quale? Gli altri due a cercare consenso con ' il bisogna fare il possibile'. Un'altra nazionalizzazione?

 

Sul lavoro e Jobs act il Matteo nazionale rivendica i 710000 posti creati, Orlando che nel Governo ci stava può solo dire che si aspettava di più. Emiliano è invece l'unico a sostenere che è necessario ridare dignità al lavoro. Chissà forse bisognava dire qualcosa di sinistra?

 

 

Più intriganti le risposte sul cuneo fiscale e patrimoniale.

Per Emiliano occorre varare una nuova tassa ( perbacco quelle che ci sono non bastano?) una web tax e con le entrate ridurre il cuneo.

Per Renzi una grande distribuzione di reddito è stata fatta con gli 80 euro sparati a pioggia ma no alla patrimoniale. Orlando intende colpire i grandi patrimoni e pensare agli ultimi perché la lotta alla povertà è priorità assoluta.

Tutti pensano comunque ad un prelievo a livello europeo per i colossi del web e le grandi multinazionali con le sedi nei paradisi fiscali.

 

Dopo aver evidenziato con orgoglio incontri o telefonate con il Papa Renzi, Orlando ed Emiliano hanno sostenuto che la Chiesa non deve aver privilegi fiscali tranne quando fa attività profittevole.

 

 

Risposte sensate su temi corposi come i migranti. Renzi e  Orlando non si fanno pregare e sparano sulle uscite di Di Maio per le ONG in possibili accordi con i trafficanti e concordano su un limite di accoglienza 'europeo' e legato soprattutto alla capacità di inclusione.nTutti dentro i buoni, tutti fuori i cattivi la semplificazione corretta di Emiliano.

 

 

Sull'Europa la posizione è univoca e conosciuta : è una follia uscire dall'euro e dall'Europa. Solo Renzi si mostra più battagliero e chiede meno burocrazia.

 

Qualche altro tema come la legittima difesa e l'aborto e qualche curiosità.

Da giovane Orlando si teneva sul letto il ritratto di Berlinguer e ora vorrebbe Mandela. Renzi Roberto Baggio e ora Barack Obama. Mentre Emiliano il vintage indimenticabile Gigi Riva in nazionale.

 

 

Alla fine qualche messaggio di sinistra e un po' di buonismo .

Renzi chiede il voto non per sé ( credici) ma per il PD che sta facendo con le primarie una grande battaglia di democrazia. Emiliano vuole il voto per sé ma dice che in fondo gli altri due , pur sbagliando hanno fatto del loro meglio. Ed infine Orlando, il più buono di tutti, vuole i voti per un Pd che sarà di tutti quelli che ora si sentono esclusi.

 

A Renzi un largo 7, più della sufficienza ad Orlando, insufficiente invece Emiliano non per i temi ma per i suoi tempi televisivi non coerenti con un simile confronto .