Primarie Pd, Renzi sopra il 50%. Orlando batte Emiliano
Primarie PD, la media di Sartoria Politica
Le votazioni nei seimila circoli del Pd andranno avanti sino al 2 aprile. Poi sarà la volta delle convenzioni provinciali e nazionali, che si concluderanno il 9 aprile ed è da questa data che parte, ufficialmente, la corsa dei candidati alla segreteria dei democratici.
In questa prima fase congressuale, infatti, si selezionano con le votazioni sui territori dei soli iscritti, gli aspiranti leader, che dovranno raggiungere almeno il 5% dei voti. Senza questa percentuale minima si è fuori dalla corsa.
Di seguito, abbiamo raggruppato in un unico grafico tutti i sondaggi dei vari istituti demoscopici che hanno fatto delle rilevazioni sulle primarie PD, fino ad oggi mercoledì 22 marzo.
Tutti i sondaggi danno Matteo Renzi primo con un notevole distacco, a seguire Orlando, terzo Emiliano. Solo EMG, cambia le posizioni: Emiliano secondo con il 18,8%, terzo Orlando al 12,7%.
L’Istituto Piepoli è quello che attribuisce a Renzi la maggior percentuale (75%), Tecnè la minore (52%).
Orlando varia in una forbice del 12,7% di EMG al 31% di Tecnè. Per ultimo Emiliano con una percentuale che varia dall’8% di Ipsos al 19,1 di Euromedia Research.
Sulla base di questi risultati, noi di Sartoria Politica abbiamo fatto una media, confrontando tutti i risultati dei vari istituti demoscopici:
A guardare i primi dati dei circoli, i dati sono parzialissimi e più che altro simbolici, visto che sono solo 435 su una platea teorica di oltre 400mila iscritti: nel primo week end i tesserati del Pd hanno votato scegliendo Matteo Renzi per il 55%, Andrea Orlando per il 42,6% e Michele Emiliano per il 2,4%.