Puglia, Fitto agita e divide la Lega. E Salvini è costretto a intervenire...
Il dietro le quinte sulla Regione più dinamica del Sud
E' in salita la visita in Puglia di Matteo Salvini, atteso a Bari domenica 15 dicembre. La partita delle elezioni di primavera nella Regione più dinamica del Mezzogiorno tiene banco nel Carroccio locale. Il vertice di Arcore di qualche giorno fa con i tre leader del Centrodestra ha sancito inequivocabilmente che in Puglia il candidato sarà di Fratelli d'Italia e l'ex ministro dell'Interno ha già dato il suo ok all'eurodeputato di FdI Raffaele Fitto, la cui discesa in campo contro Michele Emiliano attende solo l'ufficializzazione. Il problema per Salvini è che la Lega pugliese non parla con un'unica voce.
Il candidato di bandiera del Carroccio, se il Capitano non avesse optato per la Toscana lasciando la Puglia a Giorgia Meloni, sarebbe stato Nuccio Altieri, ex senatore di Direzione Italia di Fitto candidatosi poi in quota Lega, dopo essere passato l'8 novembre 2017 in NoiConSalvini, nel collegio uninominale di Monopoli nel 2018, ma uscito sconfitto. E sono proprio gli ex fittiani, come il senatore Roberto Marti, a non gradire la candidatura di Fitto alle Regionali di primavera e a cercare di mettersi di traverso. Rossano Sasso, deputato e leghista pugliese della prima ora, dopo alcune dichiarazioni non proprio amichevoli, ora preferisce non entrare nella polemica mentre restano molto defilati anche gli esponenti del cerchio ristretto di Salvini, come il commissario regionale del Carroccio Luigi D'Eramo, l'europarlamentare Massimo Casanova e il vice-segretario federale Andrea Crippa. Sanno perfettamente che se facessero dichiarazioni critiche nei confronti di Fitto poi verrebbero smentiti da Salvini che si è già impegnato con Meloni e Berlusconi.
Resta il fatto che la Lega pugliese non è un partito coeso e qualcuno vede una vicinanza, vera o presunta, degli ex fittiani a Giancarlo Giorgetti nella speranza che l'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio possa intervenire sul Capitano per rompere l'accordo di Arcore. Fitto è sicuramente l'esponente del Centrodestra che ha maggiori chance di battere Emiliano e conquistare la Puglia, ma i suoi ex confluiti nella Lega negli anni scorsi masticano amaro ora che il candidato alle Regionali sarà lui e Salvini è costretto a intervenire in prima persona per evitare che le polemiche e i distinguo superino il livello di guardia.
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