Referendum istituzionale, i no in testa. Sondaggio choc per Renzi
Il 51,9% voterà contro la riforme di Renzi. E il Pd crolla. I dati
Clamorosamente bocciate le riforme istituzionali di Matteo Renzi e di Maria Elena Boschi. E' quanto emerge da un freschissimo sondaggio realizzato da Euromedia Research (l'istituto di Alessandra Ghislera) sul referendum costituzionale del prossimo ottobre. Ovvero la consultazione popolare alla quale il premier ha legato il suo stesso futuro politico.
Il 51,9% del campione si è espresso a favore del no, contro il 48,1% che ha detto sì. Se questi numeri fossero confermati per il presidente del Consiglio - che più volte ha annunciato di dimettersi in caso di vittoria del no al referendum sul ddl Boschi - sarebbe quasi certamente la fine della sua carriera politica. D'altronde l'affluenza superiore alle previsioni di Palazzo Chigi sulle trivelle (il governo informalmente si aspettava un 25% alle urne e non il 32,1%) aveva fatto suonare più di un campanello d'allarme al Nazareno. Sarà una lunga e combattuta campagna elettorale e un'estate politica infuocata, e quindi i risultati potrebbero ancora cambiare, ma certamente i segnali per Renzi, il Pd e l'esecutivo sono pessimi.
Ma non finisce qui. Nelle intenzioni di voto il Partito Democratico, rispetto a una settimana fa, ha perso un altro 0,3% precipitando esattamente sulla soglia psicologica del 30%. Il calo è iniziato con lo scoppio dello scandalo petrolio che ha portato alle dimissioni dell'ex ministro Federica Guidi ed è continuato fino ad oggi. Non solo. La fiducia nel premier è scesa al record negativo del 29% e nel governo al minimo del 26%. Tra le altre forze politiche. sostanzalmente stabile la Lega Nord, perde terreno Forza Italia mentre salgono Movimento 5 Stelle e Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale.