Toscana, polemica sullo staff da 27 persone di Rossi
"Lo staff del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi è una sorta di corte rinascimentale" che "conta ben 27 persone, più 4 consulenti esterni: 31 persone in tutto per un costo annuale di 960 mila euro. Tra l'altro sono previste assunzioni per ulteriori 7 persone, che porterebbero il costo a 1,230 milioni di euro". Lo denuncia il capogruppo di Sì Toscana a Sinistra in consiglio regionale Tommaso Fattori. "Mentre Rossi ha ingigantito il suo staff personale", dice Fattori, "nello stesso tempo è andato a tagliare i fondi per l'autorità della partecipazione". Secondo Fattori "dietro a questa ripartizione dei fondi c'è un'idea di democrazia che è quella dell'uomo solo al comando. E meno i cittadini partecipano e meglio è".
E' arrivata immediata la replica del governatore toscano: “Sorprendono le dichiarazioni di Tommaso Fattori che è evidentemente a corto di argomenti. Come comunicato pubblicamente all’inizio della legislatura i costi dello staff sono stati ridotti. Le segreterie sono passate dalle 52 unità del 2009 alle 40 del 2014 e alle 30 del 2016. Questo ha consentito oggi un risparmio su base annua di 934.000 euro rispetto al 2009 e di 549.000 euro rispetto al 2014. Con la mia Presidenza le spese sono passate da 3.264 a 2.330. Poco meno di un milione su base annua”.
“I conti parlano da soli", prosegue Rossi "e chi mi conosce sa del mio impegno costante a ridurre i costi gestionali della Regione Toscana per tutelare gli investimenti e la spesa sociale e culturale. Solo chi è mosso da una palese strumentalizzazione politica può disconoscere questi fatti. Posso impegnarmi a fare ancora meglio, ma non certo ad azzerare né la Giunta né i suoi collaboratori".