Renzi e le infondate promesse di sventura per il Salvimaio
La via giudiziara per la spallata al governo M5S-Lega evocata da Matteo Renzi
Matteo Renzi-toscano come Fanfani, che Montanelli definiva "il rieccolo", ha detto: "Presto toccherà di nuovo a noi governare". Ed ha evocato le inchieste giudiziarie sui fondi della Lega e sui troll anti-Sergio Mattarella, all'epoca in cui Di Maio ne chiese l'impeachement.
Non convince questa fiducia dell'ex premier su quella che è stata definita la "via giudiziaria" per sfrattare dal governo i grillini e i leghisti. A me sorprende per due ragioni : 1) L'ex premier, dopo la "rottamazione" di D'Alema, è stato, nel PD, il leader più garantista e favorevole alla non interferenza del controllo di legalità, da parte dei magistrati, sull'attività dei politici.
2) Sarebbe perlomeno strano che al Salvimaio la spallata fatale fosse assestata dalle toghe, in primis dal settore più politicizzato, a cui guardano, con simpatia e deferenza, non pochi dirigenti, ministri grillini e commentatori, certo, non ostili al M5S.