Renzi semplice senatore? Contrordine compagni, ora si prende i servizi segreti
La poltrona al Senato gli sta stretta, e Matteo Renzi ambisce al Copasir, il comitato parlamentare per il controllo dei servizi segreti
Matteo Renzi scalpita e, come tutti avevano previsto, visti i proclami del passato immancabilmente disattesi, la dichiarazione di fare il "semplice senatore" dopo la batosta elettorale del 4 marzo è già dimenticata.
Sì, perché secondo il Fatto Quotidiano, l'ex premier dem avrebbe messo gli occhi su ben due commissioni parlamentari. Quella per gli Esteri, ma soprattutto il Copasir, ovvero il comitato parlamentare per il controllo delle attività dei servizi segreti.
In realtà, egli ne sarebbe il secondo membro in quota Pd, dietro a Lorenzo Guerini al quale spetterebbe la presidenza, una candidatura ampiamente "sponsorizzata" anche da Forza Italia. Ovviamente già gira voce che Guerini sarebbe una sorta di presidente di facciata, mentre il vero "capoccia" sarebbe proprio lui, l'immarcescibile Renzi.
Insomma, come quando dichiarò più volte di lasciare la politica in caso di sconfitta referendaria e tornò sui suoi passi, come quando affermò di fare silenzio per due mesi dopo la disfatta del 4 marzo per poi comparire solo due mesi più tardi in Tv mandando a monte l'alleanza m5s-dem, ecco che Matteo ci ricasca e sconfessa nuovamente se stesso.
E se i suoi piani dovessero andare in porto, chi pensava di essersi liberato definitivamente di lui, dovrà dunque ricredersi una volta di più...