Renzi sr. e Salvini, troppo tardiva la posizione anti-toghe de' lotta del PD
I Renzi sr. e Salvini/ Troppo tardiva la posizione anti-toghe de'lotta del PD, si è rafforzata la posizione di Salvini
"Fiducia nella magistratura e solidarietà a Matteo Renzi". La breve esternazione di Paolo Gentiloni Silverj rende evidente le contraddizioni e le difficoltà in cui si trova il PD.
Chi è causa del suo duol, pianga se stesso ! In più di 10 anni di permanenza al governo, con Guardasigilli deboli, come Andrea Orlando, il partito di Gentiloni Silverj non ha osato riformare la giustizia, separando le carriere dei magistrati e sfidando i settori più politicizzati della magistratura. La sinistra sperava che, come durante gli anni ruggenti di Mani pulite, le toghe colpissero gli avversari politici.
Protesta, tardi, solo adesso, dopo che la magistratura ha spedito ai domiciliari, con un provvedimento spropositato, don Tiziano Renzi, che non sembra un criminale, ma un maneggione di provincia, con la propensione a combinare pasticci, dannosi in primis per il figlio.
Comprensibile la solidarietà dei renziani al loro leader, ma eccessivo l'hashtag //siamotuttiMatteo Renzi. Tiziano Renzi, infatti, non è il nuovo Antonio Gramsci, bensi' è un attempato signore, indagato per bancarotta fraudolenta e per aver emesso fatture false.
Nella serata di lunedi', tra i domiciliari disposti per i genitori del Matteo toscano e il sondaggio dei grillini, con esito favorevole al niet al processone al ministro dell'Interno, si è rafforzata, nel teatrino politico e nel Paese, la leadership di Matteo Salvini. Il Capo della Lega avanza, grazie alla sua abilità e sfruttando gli errori degli alleati, il declino di Berlusconi e le disgrazie degli avversari. E il Matteo lumbard dà anche una lezione di stile, di rispetto degli avversari e di garantismo : "Le manette ai familiari del senatore di Scandicci ? Nulla da festeggiare".
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