Riforme, Fdi presenta in Cassazione pdl per presidenzialismo
Una delegazione di parlamentari di Fratelli d'Italia, guidata dal vicepresidente del Senato Ignazio La Russa, ha depositato stamattina alla Corte di Cassazione quattro proposte di legge di iniziativa popolare, a partire da quella che prevede l'elezione diretta del Capo dello Stato da parte dei cittadini. Le altre proposte riguardano l'abolizione dei senatori a vita di nomina presidenziale, la supremazia delle norme italiane se in conflitto con quelle europee e infine l'introduzione di un limite delle tasse in Costituzione. "In una sola settimana - ha detto La Russa - abbiamo raccolto 110 mila firme, non autenticate. Adesso partiamo con quelle autenticate per formalizzare l'iniziativa. Ma la nostra battaglia, da sempre, e' quella dell'elezione diretta del Capo dello Stato da parte dei cittadini. Siamo contenti - ha concluso - se anche altri, adesso, sono d'accordo con noi".
Riforme: Meloni, necessari ammodernamenti a sistema istituzionale - "Abbiamo votato favorevolmente al taglio dei parlamentari, ma crediamo che in Italia ci sia bisogno di importanti ammodernamenti al nostro sistema istituzionale. Tra questi l'elezione diretta del Capo dello Stato e l'abolizione dell'istituto ottocentesco dei senatori a vita". Lo ha affermato Giorgia Meloni, a margine di una visita al Consorzio agrario di Perugia, nell'ambito di un tour dell'Umbria in vista delle elezioni regionali, commentando le proposte di legge di iniziativa popolare presentate da Fratelli d'Italia. "L'abolizione dei senatori a vita - ha sottolineato - si rende ancora piu' necessaria nel momento in cui tagliamo i parlamentari, perche' ci troveremo con cinque senatori nominati dal Presidente della Repubblica che avranno un'incidenza molto maggiore di quella che avevano prima in rapporto al resto dei parlamentari nell'elezione del Presidente della Repubblica. Il sistema di contrappesi va rivisto". Tra le proposte presentate, per le quali ora andranno raccolte 50mila firme, ha ricordato Meloni, c'e' poi quella di "applicare la norma presentata da Fratelli d'Italia che prevede che la Costituzione italiana venga prima delle norme europee, cioe' che non si possano ratificare norme europee che siano incompatibili con la difesa dei nostri interessi nazionali".
RIFORME: CALDEROLI, 'CON FDI VIAGGIAMO SEPARATI PER COLPIRE UNITI' - "Con Fratelli d'Italia viaggiamo separati per colpire uniti". Così Roberto Calderoli, vicepresidente leghista del Senato, spiega come le due proposte sull'elezione diretta del capo dello Stato della Meloni e di Salvini, siano due testi diversi, "su cui si raccoglieranno distintamente le firme, quelle della Lega e quelle di Fratelli d'Italia". "l'obiettivo è lo stesso", assicura Calderoli.
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